Annunci di Google

La guida definitiva all'asta di Google Ads

Da
Jael Loos
23 aprile 2025
Tabella dei contenuti

In questa guida spiegheremo come funziona l'asta e condivideremo alcuni consigli pratici per migliorare la visibilità dei vostri prodotti, aumentare le possibilità di essere visti e, in definitiva, aumentare le vendite.

Gli attributi dei feed e il loro impatto sugli annunci

Quando Google valuta quali annunci mostrare, prende in considerazione i seguenti fattori:

Dove gli attributi dei mangimi influenzano l'asta
  • Qualità dei dati: È il fattore più importante. Google confronta i dati del prodotto con i termini di ricerca dell'utente. Più il vostro prodotto è pertinente alla ricerca dell'utente, maggiori sono le possibilità di posizionamento.
  • Rilevanza del prodotto: Google valuta la qualità complessiva dell'annuncio, compresa la sua corrispondenza alla query di ricerca e all'intento dell'utente. Gli annunci con contenuti più pertinenti e coinvolgenti tendono a classificarsi meglio nell'asta.
  • CTR previsto: Google stima la percentuale di clic dell'annuncio utilizzando vari segnali storici e contestuali, tra cui:
    - Performance storica di clic dell'annuncio e di annunci simili
    - Rilevanza della parola chiave per l'annuncio
    - Contesto del dispositivo e della posizione
    - Termini di ricerca che hanno attivato l'annuncio

Evitate di cercare i vostri annunci su Google senza cliccarli, perché questo può danneggiare le prestazioni della vostra campagna. Google potrebbe interpretare questo comportamento come una mancanza di interesse da parte di utenti che si trovano in circostanze simili, con conseguente abbassamento del CTR previsto nel tempo.

Un CTR previsto più basso può danneggiare il Quality Score e l'Ad Rank, con conseguente riduzione della visibilità dell'annuncio e aumento del CPC. Inoltre, questo comportamento invia segnali fuorvianti all'algoritmo Smart Bidding di Google, che si basa su segnali come il dispositivo, la posizione, l'ora e il comportamento dell'utente per regolare le offerte.
Se questi segnali vengono associati al mancato coinvolgimento, il sistema di Google potrebbe iniziare a fare offerte meno aggressive in quei contesti, anche quando l'annuncio è altamente pertinente. Per evitare questo inconveniente, utilizzare lo strumento Strumento di anteprima e diagnosi degli annunci in Google Adsper verificare se i vostri annunci vengono visualizzati, senza influenzare i dati CTR o Smart Bidding.

Qualità dei dati e rilevanza del prodotto

Google distingue due tipi di impatto sull'asta: back-end e front-end.

L'impatto back end si riferisce al modo in cui gli attributi del prodotto influenzano la visibilità e l'idoneità nei risultati di ricerca. Determina la corrispondenza del vostro prodotto con le query degli utenti all'interno degli annunci di Google Shopping .
L'impatto front-end si riferisce a come gli attributi del prodotto influenzano il CTR e il coinvolgimento degli utenti. Si tratta del modo in cui il prodotto appare attraente e convincente nell'interfaccia dell'annuncio.

Ogni attributo del feed del prodotto influisce sulle prestazioni dell'asta, ma non tutti hanno lo stesso peso sul back-end o sul front-end. Capire quali attributi hanno l'impatto maggiore consente di concentrare gli sforzi di ottimizzazione dove sono più importanti.

Classificare l'impatto degli attributi chiave

1. Titolo del prodotto

  • Impatto sul back-end: I titoli dei prodotti hanno un ruolo importante nel posizionamento dei prodotti nel sistema di Google, in quanto influenzano la rilevanza, il servizio, le impressioni e i clic. L'uso di parole chiave forti aiuta a migliorare la visibilità e a far corrispondere il vostro prodotto alle ricerche giuste. Ad esempio, se vendete una "scarpa da corsa Nike blu taglia 10", il titolo deve includere parole chiave importanti come "Nike", "scarpa da corsa" e la taglia.
  • Impatto sul front-end: Sul front-end, i titoli dei prodotti hanno un impatto sull'esperienza dell'utente, sul tasso di conversione (CVR) e sull'efficienza. Un titolo chiaro e ricco di parole chiave renderà più facile per gli utenti capire di che prodotto si tratta e li incoraggerà a fare clic su di esso. Ad esempio, "Scarpe da corsa Nike da uomo, taglia 10, blu" indica chiaramente agli utenti cosa stanno guardando.

Quando ottimizzate i titoli dei vostri prodotti, assicuratevi di seguire la struttura raccomandata per il vostro settore specifico per massimizzare la rilevanza e le prestazioni:

Titoli dei prodotti - Struttura consigliata

2. GTIN (Global Trade Item Number)

  • Impatto sul back-end: L'aggiunta di un GTIN al vostro prodotto aiuta Google a confrontarlo con lo stesso prodotto venduto da altri rivenditori. In questo modo è più probabile che il vostro annuncio venga visualizzato nelle ricerche giuste. Ad esempio, se vendete una scarpa da corsa Nike con un GTIN che corrisponde ad altre inserzioni, Google le raggrupperà. Ciò significa una migliore visibilità e più possibilità che il vostro annuncio venga visualizzato.
    Google utilizza i GTIN anche per creare rapporti sui dati di benchmark, poiché anche il prezzo fa parte dell'asta. I dati di benchmark dei prezzi sono implementati anche nella piattaforma Producthero e possono essere utilizzati per segmentare le campagne.
  • Impatto front-end: I GTIN non vengono mostrati agli utenti, ma contribuiscono a garantire elenchi accurati, che possono portare a risultati migliori in termini di corrispondenza dei prodotti e, in ultima analisi, a un maggior numero di clic. Poiché gli utenti vedranno i risultati più rilevanti per le loro ricerche, aumenteranno le possibilità di conversione.

3. Immagini

  • Impatto sul back-end: Le immagini aiutano l'algoritmo di Google a ottimizzare la risoluzione e a classificare il prodotto in base allo stile di vita, all'uso e al formato. Google preferisce immagini di alta qualità che corrispondono ai suoi standard.
  • Impatto front-end: le immagini di alta qualità migliorano l'esperienza dell'utente, il CTR e, in ultima analisi, le conversioni. Gli utenti sono più propensi a cliccare sul vostro annuncio quando vedono un'immagine chiara e ben illuminata del prodotto che ne mostra le caratteristiche. Ad esempio, se vendete uno zaino, un'immagine che mostra lo zaino in uso (ad esempio, durante un'escursione) può attirare più clic rispetto a una semplice foto del prodotto su sfondo bianco. Potete usare il link lifestyle_image_link per immagini che mostrano come gli utenti interagiscono con i vostri prodotti.
Migliori pratiche per le immagini

4. Tipo di prodotto

  • Impatto sul back-end: Indica a Google che cos'è il vostro prodotto e come si inserisce in categorie più ampie. Utilizzando parole chiave ricche nel tipo di prodotto (ad esempio, "Borraccia sportiva" o "Borraccia ecologica in acciaio inox"), aiutate Google a categorizzare il vostro prodotto in modo più efficace. Questo migliora la rilevanza dell'annuncio nell'asta, aumentando le impressioni e le probabilità che l'annuncio venga proposto al pubblico giusto.
  • Impatto sul front-end: Il tipo_di_prodotto non è visibile agli utenti e quindi non ha alcun impatto sul front-end.

5. Descrizione

  • Impatto sul back-end: La descrizione aiuta l'algoritmo di Google a comprendere meglio il prodotto e a migliorarne la pertinenza per specifiche query di ricerca. L'uso di parole chiave nella descrizione del prodotto consente a Google di proporre il vostro annuncio agli utenti che cercano quei termini.
  • Impatto sul front-end: Sul front-end, una descrizione informativa influisce sull'esperienza degli utenti, incoraggiandoli a cliccare sul vostro annuncio. Inoltre, influisce sul tasso di conversione (CVR) e sull'efficienza complessiva.

6. Altri attributi

  • Impatto sul back-end: Altri attributi del prodotto, come il colore, la taglia, la fascia d'età e il materiale, contribuiscono a informare l'algoritmo di Google, facilitando la categorizzazione e la distribuzione del prodotto al pubblico giusto. Ad esempio, se vendete una "maglietta di cotone rossa", gli attributi del colore e del materiale aiutano Google ad abbinare il vostro prodotto agli utenti che cercano stili o tipi di abbigliamento specifici. Questi attributi vengono utilizzati anche come filtri nei risultati della ricerca.
  • Impatto front-end: Sul front-end, questi attributi possono migliorare l'esperienza dell'utente fornendo dettagli più specifici che aiutano gli utenti a prendere decisioni di acquisto migliori. Se un utente cerca una "maglietta di cotone rossa", gli attributi specifici del prodotto lo aiutano a trovare esattamente quello che sta cercando, migliorando i tassi di conversione.

Con il nostro strumento Products AIè possibile migliorare automaticamente tutti gli attributi rilevanti dei feed, aumentando la visibilità nelle aste e migliorando la rilevanza. Il nostro modello di punteggio Products AI si basa sugli attributi più importanti del feed secondo Google:

Segnali di offerta

L'asta di Google Shopping utilizza una serie di segnali di offerta per determinare quali prodotti appaiono nei risultati di ricerca. Questi segnali sono suddivisi in tre livelli, dal più importante (il cerchio interno) ai segnali di supporto (cerchi esterni).

Segnali di offerta
Fonte: Google

Cerchio interno: I segnali di offerta principali

Questi sono i fattori principali che hanno l'impatto più diretto sulle prestazioni degli annunci nell'asta Shopping. Se volete che i vostri annunci di prodotto vengano visualizzati più spesso e in posizioni migliori, concentratevi sull'ottimizzazione di questi fattori.

  • Offerta: L'offerta è l'importo che si è disposti a pagare per un'impressione o un clic sull'annuncio e, sebbene sia importante, non è tutto. Google considera l'offerta insieme ad altri fattori, come i dati del prodotto e la qualità dell'annuncio. Un'offerta elevata da sola non garantisce il miglior posizionamento se gli altri segnali non sono ottimizzati.
  • Dati sul prodotto: Negli annunci di ricerca di Google, gli inserzionisti scelgono parole chiave specifiche per attivare i loro annunci. Negli annunci Shopping non ci sono parole chiave. Al contrario, Google utilizza il feed dei prodotti per abbinare le inserzioni alle query pertinenti. Analizza gli attributi dei prodotti insieme alle offerte e alle prestazioni passate per decidere quali annunci apparire, in quale ordine e a quale costo.
  • Competitività dei prezzi: Le strategie di offerta automatizzate possono regolare l'offerta in base al confronto tra il prezzo del prodotto e offerte simili di altri inserzionisti. Se il vostro prodotto ha un prezzo più competitivo, Smart Bidding potrebbe scegliere di fare un'offerta più aggressiva per aiutarvi a vincere l'asta e ad attirare più clic.
    Poiché le strategie di offerta come Target ROAS e Maximize Conversion Value tengono conto della competitività dei prezzi, sapere come i vostri prezzi si confrontano con gli altri può aiutarvi a sfruttare meglio la domanda.
  • Stagionalità: Alcuni prodotti sono più popolari in determinati periodi dell'anno, come le decorazioni per le vacanze, i vestiti estivi o i regali speciali. Aumentare le offerte in questi periodi può aiutare i vostri prodotti a rimanere visibili quando più persone effettuano ricerche. Ad esempio, potreste aumentare le offerte in occasione del Black Friday o del Natale. Quando la domanda aumenta, più inserzionisti competono per i clic, il che può far aumentare i CPC. Regolare le offerte vi aiuta a garantire che i vostri prodotti rimangano visibili in un'asta affollata.

Cerchio centrale: Segnali di offerta aggiuntivi

Si tratta di segnali secondari che hanno comunque un impatto, ma sono considerati meno critici rispetto ai fattori principali del cerchio interno. Questi fattori funzionano anche come modificatori di offerta nelle campagne di shopping standard.

  • Dispositivo: Google prende in considerazione il dispositivo dell'utente per decidere quali annunci mostrare. Il comportamento è spesso diverso tra mobile, desktop e tablet. Gli utenti di dispositivi mobili tendono a prendere decisioni più rapide, quindi un aumento delle offerte su mobile può migliorare i risultati per i prodotti a vendita rapida. Gli utenti desktop sono più propensi ad acquistare articoli di prezzo elevato, quindi un aumento delle offerte su desktop può essere utile per promuovere prodotti costosi. Regolare le offerte in base al dispositivo aiuta ad adattare la strategia al comportamento degli utenti su ciascuna piattaforma.
  • Posizione: Il luogo in cui si trova l'utente può avere un impatto sulla performance degli annunci. Se il vostro prodotto è rilevante per determinate regioni o mercati, Google ne terrà conto e regolerà le offerte di conseguenza. Ad esempio, se vendete prodotti di fascia alta, potreste riscontrare tassi di conversione migliori in aree con un reddito medio più elevato e lo Smart Bidding risponderà a questa esigenza con offerte più competitive in quelle regioni.
  • Giorno della settimana/ora del giorno: Anche l'ora e il giorno in cui le persone fanno acquisti possono influenzare il rendimento dei vostri annunci. Gli acquirenti sono spesso più attivi la sera o nei fine settimana. Regolare le offerte in base a questi periodi di picco può aumentare la visibilità del vostro prodotto quando le persone hanno maggiori probabilità di convertire.
  • Interessi: I tipi di argomenti, prodotti o servizi con cui un utente si impegna attivamente online. Questi interessi sono determinati da Google in base al comportamento di navigazione, alle visualizzazioni di video, alla cronologia delle ricerche e alle interazioni sul web di una persona.

Cerchio esterno: Segnali di supporto

Questi segnali svolgono un ruolo nell'affinamento della strategia di offerta, ma sono meno influenti dei segnali principali e secondari. Contribuiscono a migliorare il targeting e la pertinenza degli annunci.

  • Dati demografici: Google utilizza dati demografici come l'età, il sesso, il reddito familiare e lo stato parentale per identificare i gruppi di utenti con maggiori probabilità di conversione. Sulla base di questi dati, Smart Bidding regola le offerte per concentrarsi maggiormente sugli utenti che corrispondono al profilo del cliente ideale, in modo che gli annunci raggiungano le persone con maggiori probabilità di conversione.
  • Lingua: L'impostazione della lingua del browser o della ricerca di un utente aiuta ad adattare gli annunci e le strategie di offerta agli utenti che hanno maggiori probabilità di interagire con i contenuti in quella lingua. Ad esempio, se la vostra campagna ha un rendimento migliore con gli utenti di lingua olandese, Smart Bidding ne tiene conto.
  • Sistema operativo (OS): Il sistema operativo utilizzato (ad esempio, Android, iOS, Windows, macOS) può influire sulle prestazioni. Alcuni prodotti o siti web possono funzionare meglio su determinati sistemi a causa della velocità, della compatibilità o dell'integrazione delle app, che Smart Bidding terrà in considerazione.
  • Browser: I diversi browser (Chrome, Safari, Firefox, Edge, ecc.) possono influire sul comportamento di conversione. Google regola le offerte in base ai dati di performance passati legati a questi browser.
  • Tipo di dispositivo: Include se l'utente è su desktop, mobile o tablet. Poiché il comportamento dell'utente varia spesso in base al dispositivo, Smart Bidding può fare offerte più alte o più basse di conseguenza.
  • Segmento di pubblico: Si tratta di gruppi personalizzati o predefiniti basati su comportamenti, interessi o interazioni con la vostra azienda (come le liste di remarketing o i segmenti di mercato). Google li utilizza per identificare le persone con maggiori probabilità di conversione.
  • Caratteristiche dell'annuncio: Smart Bidding può anche prendere in considerazione la struttura e il formato dell'annuncio, ad esempio se si utilizzano annunci di ricerca dinamici, risorse di immagini o video per Performance Max. Alcuni formati possono avere prestazioni migliori con utenti o contesti specifici.
  • Estensioni: Se si utilizzano estensioni degli annunci come sitelink, callout o estensioni di prezzo, la loro presenza può avere un impatto sul CTR e sulla probabilità di conversione.
  • Tasso di conversione: Google esamina il tasso di conversione previsto o storico per una determinata asta e profilo utente. Se un prodotto si è convertito bene in passato, Smart Bidding può aumentare l'offerta per migliorare le possibilità di mostrare nuovamente l'annuncio.
  • Percorso di conversione: Questo parametro analizza il modo in cui un utente ha interagito con i vostri annunci o il vostro sito web in passato. Ad esempio, se qualcuno ritorna dopo aver fatto clic su un annuncio precedente, è più probabile che si converta, quindi Google potrebbe fare offerte più alte per raggiungerlo di nuovo.
  • Rete di ricerca partner: Il vostro annuncio può essere visualizzato sui partner di Google Search (altri motori di ricerca che utilizzano la tecnologia pubblicitaria di Google). Smart Bidding apprende le variazioni di performance tra questi motori e regola le offerte di conseguenza.
  • Ora: l'ora del giorno influisce sulle conversioni, alcune ore funzionano meglio di altre. Google utilizza le performance passate per ora per aumentare o diminuire automaticamente le offerte nei momenti giusti.

L'asta

Quando qualcuno cerca un prodotto su Google, un'asta determina quali annunci Shopping appaiono, il loro ordine e il costo per clic. Questo processo in tempo reale tiene conto di fattori quali l'offerta, i dati del prodotto e la qualità dell'annuncio. Ecco una descrizione semplificata di come funziona questo processo:

Struttura Producthero

Struttura Producthero

Ora che avete capito come funziona l'asta di Google Shopping , dalla qualità dei dati ai tassi di clic, dagli attributi dei feed ai segnali di offerta, vi starete chiedendo come mettere in pratica tutto questo.

È qui che entra in gioco il Producthero Framework, che riunisce tutti gli elementi che influenzano il funzionamento dell'asta di Google Shopping .

I nostri strumenti si basano sui tre fattori di ranking degli annunci shopping (Offerta, Rilevanza e Mercato) e sono progettati per aiutarvi a migliorare il ROAS e la rilevanza, portando a una maggiore visibilità nei risultati Shopping.

Scoprite di più sulla nostra piattaforma e sui nostri strumenti in questa pagina e iniziate oggi stesso a incrementare le prestazioni dei vostri annunci Shopping.

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