Soluzioni Producthero

Perché la maggior parte dei vostri prodotti non riceve clic (e cosa potete fare)

Da
Jael Loos
25 luglio 2025
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Creare visibilità per i vostri prodotti negli annunci di Google Shopping può essere impegnativo e non è raro che la maggior parte dei prodotti di un catalogo riceva una visibilità minima.

Molti commercianti notano che anche con cataloghi contenenti centinaia o migliaia di prodotti, solo una piccola parte ottiene impressioni, clic o conversioni regolari. Questo è il risultato del funzionamento di Smart Bidding in combinazione con le dinamiche d'asta e fattori esterni come i prezzi o la stagionalità. Noi di Producthero definiamo questi articoli poco performanti come prodottiZombie : tecnicamente attivi nelle vostre campagne, ma praticamente invisibili agli acquirenti.

In questo articolo analizzeremo perché questo accade, come vengono identificati i prodotti Zombie all'interno della piattaforma Producthero e cosa potete fare per riportare in vita questi prodotti e migliorarne la visibilità.

Come viene etichettato un prodotto come Zombie?

Nella piattaforma Producthero, i prodotti vengono etichettati automaticamente in base all'etichetta Labelizer che avete impostato. Il Labelizer raggruppa i prodotti in quattro categorie in base al ROAS (Return on Ad Spend), al numero di clic e all'intervallo di date selezionato.

Per determinare le etichette, la piattaforma calcola il ROAS medio e il numero totale di clic nel periodo selezionato. In base a questi parametri, a ciascun prodotto viene assegnata una delle seguenti etichette:

  • Heroes: alto ROAS e alto volume di clic; i vostri top performer.
  • Sidekicks: Convertiti bene con relativamente pochi clic; i vostri colpi di fortuna.
  • Villains: Prodotti che ricevono clic ma non generano ritorni redditizi.
  • Zombies: Prodotti con pochi o nessun clic e conversioni. Questi articoli sono i più bisognosi di ottimizzazione per aumentare la visibilità e le prestazioni.
Strategia Labelizer

Perché tanti prodotti finiscono per diventare Zombies?

Vedere il 60% (o più) del vostro catalogo etichettato come zombie è abbastanza comune, soprattutto per i cataloghi più grandi. Ciò è spesso causato da una combinazione di fattori che influenzano la visibilità dei prodotti negli annunci Shopping su Google.

Capire cosa sta influenzando i vostri prodotti vi aiuterà a decidere quali ottimizzare, escludere o promuovere, in modo da spostare gradualmente un maggior numero di articoli dallo stato di Zombie .

  1. Limiti di budget e offerte intelligenti

Con le strategie di Smart Bidding come Target ROAS, il controllo sui prodotti mostrati è limitato. L'algoritmo di Google assegna il budget in base ai segnali di performance e al potenziale di conversione previsto, dando priorità ai prodotti con una forte storia di clic e conversioni.

Se un catalogo contiene, ad esempio, 20.000 prodotti, ma il budget consente solo 10.000 clic, Google non li dividerà equamente. Al contrario, dà la maggior parte dell'esposizione a un piccolo gruppo di prodotti con le migliori performance. Molti altri prodotti (soprattutto quelli nuovi o con pochi dati) potrebbero non essere visualizzati affatto. Questi saranno etichettati nella piattaforma Producthero come " Zombies, non perché abbiano un rendimento negativo, ma perché in realtà non hanno mai avuto l'opportunità di performare.

  1. Domanda stagionale

Alcuni prodotti funzionano bene solo in determinati periodi dell'anno. Ad esempio, articoli come le piscine, le creme solari o i mobili da esterno possono andare bene in estate, ma passano rapidamente allo stato di Zombie con il cambio di stagione.

Nei mesi più freddi o nelle settimane di pioggia, il volume di ricerca e l'intenzione di acquisto diminuiscono, determinando una minore domanda. L'algoritmo Smart Bidding di Google rileva questi modelli e riduce di conseguenza la spesa pubblicitaria e la visibilità per questi prodotti.

  1. Domanda limitata per varianti specifiche

Anche nelle categorie di prodotti ad alta performance, la domanda non è distribuita in modo uniforme su tutte le varianti. Ad esempio, in un catalogo di scarpe da ginnastica, le taglie più popolari, come il 42 o il 43, spesso registrano un traffico e vendite consistenti. Tuttavia, le taglie meno popolari (che siano molto piccole o molto grandi) si rivolgono a un pubblico più ristretto. Queste varianti meno comuni possono essere mostrate raramente nei risultati di ricerca, ricevere meno clic e infine essere etichettate come Zombies.

  1. Dinamiche d'asta

Il funzionamento dell'asta di Google Shopping ha un forte impatto su quali prodotti vengono mostrati e con quale frequenza. La visibilità è influenzata da molteplici fattori, sia sotto il vostro controllo sia influenzati dalla concorrenza:

  • Prezzi: I prodotti con prezzi superiori alla media del mercato sono meno competitivi. Google tiene conto del prezzo quando classifica gli annunci, quindi i prezzi più alti possono far uscire i prodotti dalle prime posizioni.
  • Qualità del feed: Google si basa sul vostro feed di prodotti per abbinare i vostri articoli alle ricerche degli utenti. Titoli, descrizioni o attributi mancanti o poco chiari riducono il punteggio di rilevanza e la visibilità.
  • Vendite e promozioni: I concorrenti che effettuano promozioni spesso vi superano nel ranking. I prezzi di vendita aiutano a migliorare il posizionamento degli annunci e ad aumentare i tassi di click visualizzando annotazioni speciali (come sconti o tag "in saldo"), che possono far apparire la vostra offerta meno attraente al confronto.
  • Offerta competitiva: Se i concorrenti aumentano le loro offerte, ottengono una quota maggiore di impressioni. Di conseguenza, i vostri prodotti potrebbero apparire meno spesso o solo in posizioni poco visibili.
  • Recensioni e valutazioni dei venditori: Le valutazioni basse dei prodotti o dei negozi possono influire negativamente sulla visibilità. Google tiene conto della reputazione del venditore quando classifica le inserzioni Shopping.
  • Riconoscimento del marchio: I marchi più noti spesso attirano più clic. I rivenditori più piccoli o meno noti possono avere difficoltà a competere, con conseguente diminuzione del coinvolgimento e della visibilità degli annunci.

Come ridurre il numero di prodotti Zombie

Vedere un'alta percentuale di prodotti zombie nel vostro account può essere allarmante, ma in realtà è abbastanza comune quando si lavora con cataloghi di grandi dimensioni, budget limitati e strategie di offerta automatizzate. La buona notizia è che ci sono diversi modi per ridurli e dare a un maggior numero di prodotti l'opportunità di performare, a seconda dei vostri obiettivi specifici e della vostra configurazione:

Regolare le soglie dell Labelizer

Modificare le impostazioni dell'Labelizer di Producthero può aiutare a ridurre il numero di Zombie . L'abbassamento della soglia minima di clic, ad esempio, consentirà a un maggior numero di prodotti di qualificarsi come Sidekicks o Heroes.

Nota: fate attenzione a non impostare soglie troppo basse. Ciò può comportare l'etichettatura di un maggior numero di prodotti come " Villains, in quanto dovranno raggiungere l'obiettivo ROAS con un numero inferiore di clic. Controllare sempre la distribuzione delle etichette nella piattaforma Producthero dopo aver effettuato le regolazioni per assicurarsi che la struttura della campagna rimanga ben bilanciata.

Destinatari di gruppi di prodotti specifici

È inoltre possibile ridurre il numero di Zombies concentrandosi su gruppi di prodotti specifici. Ad esempio, considerate la possibilità di creare una strategia Labelizer dedicata a una categoria stagionale che registra una domanda elevata, ad esempio "piscine" in estate. Questo approccio consente di aumentare temporaneamente la visibilità dei prodotti che hanno maggiori probabilità di conversione grazie all'aumento dell'interesse, senza dover modificare la strategia per l'intero catalogo.

Creare gruppi di zombie più piccoli e mirati

L'esecuzione di un'unica campagna che includa tutti i prodotti Zombie di solito non è efficace. Quando vengono raggruppati troppi prodotti, il budget e le offerte vengono divisi tra troppi prodotti, rendendo difficile la visibilità di tutti.

Considerate invece la possibilità di suddividere il gruppo Zombie in segmenti più piccoli e strategici. A tal fine, è possibile applicare filtri come il marchio, la categoria o il margine di profitto, oltre all'etichetta Zombie . In questo modo si migliora il controllo del budget e si dà a ciascun gruppo una maggiore possibilità di ottenere visibilità.

Ottimizzare gli attributi del feed

Migliorare i dati dei prodotti è uno dei modi più efficaci per aumentare la visibilità. Migliorate i titoli, le descrizioni e i tipi di prodotto in modo che corrispondano a termini di ricerca pertinenti, proprio come le parole chiave negli annunci di ricerca. Strumenti come Products AI possono aiutare ad automatizzare questo processo arricchendo il vostro feed con dati che corrispondono al comportamento degli acquirenti, rendendo le vostre inserzioni più competitive e visibili.

Incremento basato sulla performance storica

Se un prodotto Zombie ha ottenuto buoni risultati durante i precedenti periodi di picco, prendete in considerazione la possibilità di creare una campagna di boost temporanea. Ad esempio, se vendete riscaldatori che attualmente sono etichettati come Zombies durante l'estate, potete spostarli in una campagna separata con offerte e budget modificati poco prima dell'inverno.

L'esclusione temporanea di questi prodotti dalla logica dell Labelizer consente loro di essere performanti quando la domanda aumenta, senza essere frenati dall'etichetta attuale.

Utilizzare GA4 o i dati di back-end

Esaminare le performance di vendita di altri canali (come la ricerca organica, il traffico diretto o l'email marketing) può aiutare a individuare i prodotti che stanno ottenendo buoni risultati al di fuori delle campagne a pagamento. Se uno di questi prodotti è attualmente etichettato come Zombies nelle vostre campagne Shopping, potrebbe valere la pena di dare una seconda occhiata. Queste informazioni possono aiutarvi a stabilire le priorità di quali Zombies meritano maggiore esposizione e investimenti.

Escludere i prodotti non idonei

Alcuni prodotti non sono adatti agli annunci Shopping. Tra questi vi sono gli articoli a bassissimo prezzo (ad esempio quelli inferiori a 1 euro), i mobili su misura o gli articoli di qualità superiore che richiedono una consulenza personale prima dell'acquisto.

La rimozione di questi prodotti dal feed di prodotti contribuisce a ridurre il disordine, a semplificare la gestione delle campagne e a consentire a Google di concentrarsi sui prodotti con un valore commerciale più elevato. Inoltre, rende i feed di grandi dimensioni più facili da gestire e aiuta le campagne a superare più velocemente la fase di apprendimento, concentrandosi sui prodotti che hanno maggiori probabilità di conversione.

Rivedere la strategia dei prezzi

Poiché Google Shopping è un motore di comparazione dei prezzi, il prezzo del prodotto ha un forte impatto sia sulla visibilità che sul tasso di clic. Abbassare temporaneamente il prezzo dei prodotti poco performanti (o utilizzare le annotazioni sul prezzo di vendita) può rendere la vostra offerta più competitiva. Questo spesso aumenta il tasso di clic, che a sua volta può migliorare la visibilità e contribuire a far passare i prodotti zombie in categorie più performanti.

È possibile utilizzare Producthero StrumentoPrice Benchmark per identificare i prodotti Zombie che attualmente hanno un prezzo superiore alla media del mercato e regolare i prezzi di conseguenza per dare loro maggiori possibilità di rendimento.

Aumentate le prestazioni dei vostri annunci di shopping con Producthero

Avere un gran numero di prodotti Zombie non significa che qualcosa non va nella vostra campagna, è comune quando si lavora con offerte automatiche e grandi cataloghi di prodotti. Producthero Labelizer aiuta a identificare questi articoli a basso rendimento in modo da poterli raggruppare, escludere o dare loro maggiori possibilità di successo.
Con l'approccio giusto, come una segmentazione più intelligente, l'ottimizzazione dei feed, i boost stagionali e la strategia di prezzo, molti prodotti Zombie possono essere rianimati e ricominciare a funzionare, diventando persino Sidekicks o Heroes nel tempo.

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